Se solo il prezzo da pagare non fosse
la vita, farei dell’abitudine un gioco
lontano dal molesto pensare,
andrei cercando un oblio scivoloso,
il mio divenire crinale di montagna
antico bastone piantato nella carne.

Ora non siamo che metallo fuso
i muscoli,ponti delle nostre pelli
non ci appartengono più,
eretti ed incantenati il giorno
in cui la nostra fame si svegliò
e dio scelse un altro nome.